Bill of Rights socialism

Gus Hall (nel 1984), che per primo ha avanzato l'interpretazione di una "Carta dei Diritti socialista"

Il Bill of Rights socialism (lett. "Socialismo della Carta dei Diritti" o "Carta dei Diritti socialista") è l'ideologia secondo cui la Carta dei Diritti della Costituzione degli Stati Uniti d'America promuova implicitamente una società socialista o che, se necessario, dovrebbe essere redatta una nuova Carta dei Diritti che la promuova esplicitamente. Questa interpretazione è stata avanzata per la prima volta da Gus Hall (1910–2000), presidente del Partito Comunista degli Stati Uniti d'America.[1] Il partito ha sostenuto la modifica della Costituzione degli Stati Uniti per includere esplicitamente il diritto di aderire a un sindacato, il diritto a un lavoro equamente retribuito e altri obiettivi socialisti.[2]

L'idea della "Carta dei Diritti socialista" è sostenuta anche dai Democratic Socialists of America.[3]

  1. ^ (EN) Gus Hall Memorial Service, su C-SPAN. URL consultato il 29 marzo 2021.
  2. ^ (EN) Bill of Rights Socialism, su Partito Comunista degli Stati Uniti d'America, 1º maggio 2016. URL consultato il 29 marzo 2021.
  3. ^ (EN) A Social and Economic Bill of Rights, su Democratic Socialists of America, 23 dicembre 2012. URL consultato il 29 marzo 2021.

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